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Le differenze tra massaggio drenante e linfodrenante

Conosci anche tu le caratteristiche del massaggio drenante e del massaggio linfodrenante per scegliere la tecnica perfetta per te.

Negli ultimi tempi ti è venuto il desiderio di coccolare un po’ il tuo corpo affaticato con un benefico massaggio drenante? Non vuoi solamente scaricare lo stress, cerchi una tecnica capace di liberarti da fastidiosi gonfiori alle gambe e di alleviare gli inestetismi della pelle. Cercando online, hai scoperto anche il termine massaggio linfodrenante. Si tratta di un sinonimo? La risposta è no. Sono terapie con caratteristiche e scopi diversi.

Cosa sapere sul massaggio drenante

I massaggi drenanti vengono effettuati con una pressione intensa e decisa poiché agiscono sulla circolazione sanguignaL’obiettivo è quello di modellare il corpo e attivare la circolazione sanguigna.

Molto spesso si ricorre a questa tecnica per alleviare gli inestetismi causati dalla cellulite. Il ritmo è veloce e il professionista generalmente parte dai piedi e raggiunge gambe e addome, con movimenti differenti che vanno dal basso verso l’alto.

Quali sono i benefici? Molte persone, sia donne che uomini, ricorrono al massaggio drenante per tonificare la muscolatura e stimolare la circolazione. La pelle trae particolare beneficio da questa terapia, che accelera anche i tempi di riparazione dei tessuti. Infatti, è consigliata a chi ha appena eseguito un intervento di chirurgia estetica come la rinoplastica, la liposuzione e la mastoplastica. Naturalmente è sempre bene fare riferimento al tuo medico di fiducia prima di iniziare qualsiasi tipo di terapia. Oltre a ciò, i massaggi drenanti contribuiscono a risolvere i gonfiori agli arti e a ridurre gli accumuli adiposi.

Cosa sapere sul massaggio linfodrenante

Rispetto alla terapia drenante, i massaggi linfodrenanti sono praticati con più delicatezza e meno pressione perché agiscono sul sistema linfaticoQuesta tecnica previene il ristagno dei liquidi e favorisce il drenaggio della linfa, il fluido che trasporta nell’organismo acqua, lipidi, proteine e detriti cellulari. Il nome in genere viene usato per indicare più tecniche linfodrenanti, alcune legate all’ambito medico, altre a quello estetico.

Un esempio è il metodo Vodder. Si tratta di una metodica terapeutica che è conosciuta anche come drenaggio linfatico manuale. Il nome si lega al suo ideatore, il dottor Vodder, un fisioterapista e biologo che ha introdotto la terapia nel 1932. Il suo metodo permette un ottimo drenaggio della linfa dalla periferia dell’organismo fino al cuore. Tutto ciò ottimizza la vascolarizzazione sanguigna e favorisce l’eliminazione delle scorie. Questa tecnica viene eseguita da professionisti del settore medico come fisioterapisti e altri specialisti.

Quanto fa bene il massaggio linfodrenante?

Al pari del massaggio drenante, anche questa tecnica porta molti benefici.  Essa riduce la ritenzione idrica ed elimina le tossineNon solo, aiuta ad alleviare l’acne e gli arrossamenti della pelle grazie a una delicata pressione che stimola la circolazione.

Quale tecnica di massaggio scegliere?

Leggendo i paragrafi precedenti, avrai notato che il massaggio drenante e la terapia linfodrenante hanno alcuni punti in comune ma anche tante differenze, a partire dal tipo di pressione che viene effettuata durante la manipolazione.

La tecnica drenante stimola la circolazione venosa, che si trova più in profondità, e per questo il carico pressorio è importante. Al contrario, il massaggio linfodrenante agisce sul sistema linfatico, che si trova più in superficie e per tale motivo non richiede una pressione decisa.

Un’altra differenza è che il primo massaggio parte dal basso, dai piedi, mentre il secondo inizia dal collo.

I risultati che si ottengono da diverse sedute sono inoltre differenti. Con la terapia drenante agisci maggiormente sull’estetica, con un modellamento del fisico e la tonificazione della pelle. La manipolazione è particolarmente indicata anche per chi fa una vita sedentaria e sente spesso le gambe gonfie e pesanti.

I massaggi  linfodrenanti sono invece ottimi per coloro che hanno bisogno di far cicatrizzare o riassorbire gli edemi, per chi soffre di acne e per chi ha fragilità capillari.

Detto questo, la scelta dipende solamente dalle tue esigenze. Oltre a ciò, è importante ricordare che i massaggi che abbiamo approfondito in questo articolo hanno delle controindicazioni. Consulta sempre un medico prima di ricorrere alle terapie sopracitate.

In ultimo, è utile parlare dei tempi e dei costi. Avrai intuito che non basta una singola seduta per alleviare o risolvere gli inestetismi o i disturbi legati al sistema linfatico e alla circolazione.

Solitamente i centri specializzati propongono cicli di due o tre mesi, i quali prevedono uno o due massaggi a settimana. Ti consigliamo di recarti presso il tuo centro di fiducia per chiedere informazioni su costi e tempi, che possono variare da specialista a specialista.

Una soluzione alternativa è quella di fare un massaggio drenante o linfodrenante a casa; puoi visitare il nostro store per scoprire tanti strumenti che potrebbero tornarti utili.

Inizia anche tu a trarre beneficio da queste tecniche efficaci e poco invasive e riscopri il piacere della tonicità fisica e del benessere.



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